(Sintesi della Relazione del Presidente Almansi nel corso dell’assemblea generale dei soci del 17.4.2010).
L’anno 2009 è stata una tappa importante per la società, che ha visto continuare la sua crescita sia nel numero dei soci, sia nel numero delle imbarcazioni sociali: con l’acquisto di tre nuove mascarette è stata quasi completata la “muta” (grazie anche alla imbarcazione dataci in comodato dalla campionessa Germana Zanella) così da consentirci di effettuare in piena autonomia qualsiasi regata.
La caorlina dataci in comodato dal Comune di Venezia è stata rimessa a nuovo grazie all’encomiabile opera di Gino Rosa, Gianni Depetris e soprattutto di Renato Dal Mistro Chinica ed intitolata ad Aldo Rosso in segno di gratitudine per quanto ha fatto nel corso di questi anni a favore del mondo della voga e delle remiere veneziane.
Anche il settore Kajak è stato potenziato con l’acquisto di due nuove canoe da diporto.
I soci, comprendendo anche i giovani, sono oltre 250, ed in qualsiasi momento si frequenti il cantiere ed il tratto di laguna antistante è tutto un brulicare di maglie neroverdi, indice di una vitalità davvero in controtendenza rispetto ad una città storica che sembra lentamente assopirsi .
Estremamente vivace anche l’aspetto organizzativo sia nel campo agonistico che in quello ricreativo.
Le manifestazioni che più ci riempiono d’orgoglio sono state la regata di Natale per i giovanissimi della nostra società con i campioni dei gondolini, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, le regate intersociali su caorline e su mascarette per donne esordienti, giunte entrambe alla seconda edizione.
Tra le regate sociali, oltre a quelle per le nostre scatenate donne, ricordiamo quella in gemellaggio con la società dei Tre Archi su sandoli a quattro remi, e sopratutto quella su caorline a sei remi, con equipaggi formati solo ed esclusivamente da nostri soci e conclusasi con il pranzo sociale a Sacca Fisola.
La canoa, grazie alla nostra Amalia Calzavara, ci ha fruttato un ulteriore titolo italiano, mentre i corsi di avviamento per i giovani, condotti sempre da Amalia, purtroppo non sono stati più ripetuti a causa del moto ondoso che flagella la parte di laguna antistante il nostro cantiere e che rende improbe le uscite.
I nostri atleti agonisti della voga alla veneta sono stati presenti in ben 36 diverse regate intersocietarie (ma il dato è sottostimato perché alcune partecipazioni non ci vengono comunicate), e la squadra degli under 15 ha colto brillanti vittorie con Leo Ghigi che assieme a Luca Zanon della Settemari, quest’anno si cimenterà nel circuito giovani delle regate comunali succedendo così a Convilli e De Spirt. Dietro alle punte di diamante ha comunque operato una validissima squadra di giovanissimi e giovanissime che certamente in questa stagione ci darà grosse soddisfazioni.
Nostri soci sono stati infine presenti in tutte le regate comunali, sia maschili che femminili.
Nella Storica dei gondolini ha colto un brillantissimo terzo posto uno dei nostri soci più fedeli: Guglielmo Marzi, che ha così coronato il suo sogno di atleta ed al quale auguriamo anche un 2010 pieno di successi.
Intramontabile anche Gloria Rogliani che, seppur quest’anno non sempre vittoriosa, ha comunque continuato a cogliere risultati di prestigio in tutte le regate comunali.
Anche il settore ricreativo è stato una fucina di iniziative: oltre alle ormai consolidate uscite per gli auguri di Natale e per la ricorrenza della Madonna della Salute, grande successo ha avuto la gita sociale a S.Erasmo, mentre le nostre imbarcazioni sono state sempre presenti a tutte le principali manifestazioni in laguna, dalla Sensa, al Corteo della Storica, ecc. Da ricordare , in particolare, che l’equipaggio della Serenissima per la Sensa 2009 è stato formato ancora una volta per intero dalle nostre donne neroverdi.
Per quanto riguarda l’avviamento alla voga, abbiamo anche nel 2009 collaborato con il Marco Foscarini ed organizzato uno specifico corso della durata di un mese al quale hanno partecipato una trentina di allievi, tutti volontari e come tali particolarmente motivati. Un ringraziamento per tale iniziativa va alla loro insegnante e nostra socia Betty Martini.
Alla fine dell’anno, in seguito ad una decisione adottata dalla maggioranza delle società insediate nel cantiere comune, abbiamo lasciato la gestione della palestra all’Associazione ed a quest’ultima abbiamo ceduto anche tutti i macchinari.
In virtù di tale situazione il contributo effettivo versato dalla nostra società all’Associazione per la gestione delle attività comuni (cantiere, docce, palestra e stazionamento barche sociali) ammonta al 70% della quota versata da ciascun socio.
La disponibilità della società per l’organizzazione dell’attività e per la manutenzione della flotta sociale ammonta quindi solo al 30% delle contribuzioni sociali.
Penso che tutti possano comprendere le difficoltà che i preposti ai vari settori societari si trovano a dover affrontare sotto il profilo economico.
Ecco spiegato perché, se desideriamo tenere le quote associative invariate, ci troviamo a dover quasi sempre chiedere l’autofinanziamento a quei soci che intendono partecipare alle varie manifestazioni, comprese quelle agonistiche.
Anche tale forma di contribuzione non sarebbe sufficiente se non vi fossero soci estremamente generosi che ogni anno sponsorizzano la società: per il 2009 dobbiamo ringraziare Roberto Fagarazzi, titolare della ditta Queen of Casablanca, per il sostegno fornitoci.
Un ringraziamento particolare va anche al nostro socio Tommaso Sichero, titolare del Ristorante la Palazzina, che spesso e volentieri rifocilla e disseta i nostri equipaggi in occasione delle varie manifestazioni.
L’auspicio è che altri soci si affianchino a loro nel sostenere economicamente la società.
Una particolare forma di collaborazione che il Consiglio direttivo si sente di dover chiedere ai soci è quella di partecipare alle manifestazioni acquee ove sia previsto un rimborso per la società; esaminando infatti il bilancio, emerge come anche tale tipologia di entrate non sia affatto trascurabile e sopratutto non viene a gravare sulle tasche del singolo socio.
Una ulteriore forma di contribuzione alla società è data dai molti soci e consiglieri che si attivano per il bene comune svolgendo a titolo assolutamente gratuito attività e mansioni particolarmente impegnative anche sotto il profilo della necessaria continuità delle prestazioni: basti pensare a chi tiene aperta la segreteria, a chi gestisce la contabilità, a chi compie le varie operazioni burocratiche che pressochè quotidianamente si rendono necessarie.
Qui non posso esimermi di ringraziare pubblicamente per la loro dedizione a favore della società Otello Costalonga, vero ed insostituibile pilastro della segreteria, Adele Scalabrin, non solo suo braccio destro, ma anche attenta e validissima coordinatrice del nutritissimo settore femminile che tante soddisfazioni sta dando ai nostri colori. Devo necessariamente ringraziare anche Sibylle Lohausen che con un certosino lavoro è riuscita tra l’altro ad informatizzare tutta la contabilità, Pino Salvadori, che oltre a curare i rapporti burocratici con la Provincia per i relativi contributi, ci è anche sempre prezioso consulente fiscale e Roberto Barbato che in tutti questi anni ha operato con grandissima disponibilità, rara competenza e precisione a mantenere in efficienza la palestra.
Non posso non ringraziare anche gli altri consiglieri che hanno sacrificato il loro tempo in tante riunioni per cercare di favorire l’andamento societario. Devo poi esprimere la massima gratitudine a Gianni Depetris, che pur rifiutando per ben due “legislature” l’incarico di consigliere, ha dimostrato una dedizione piena, completa e sicura per i colori neroverdi, mantenendo tra l’altro brillante e splendida la palestra con un lavoro proseguito per tutto l’anno in silenzio e discrezione nel primissimo mattino prima dell’orario di apertura.
Ancora un grazie a Renato Dal Mistro Chinica per il supporto tecnico nella fornitura e manutenzione dei remi e forcole e per la disponibilità ad intervenire di supporto tecnico ogni qualvolta venga richiesto, e ad Elena Almansi, curatrice del sito internet della società che ha già tagliato il traguardo delle 20.000 visite..
Una citazione a parte devo farla per il responsabile del nostro parco imbarcazioni Gino Rosa; accanto ad alcune esternazioni caratteriali talvolta poco piacevoli, si accompagna una dedizione pressochè totale per la società. Il parco nautico sta in piedi ed è sempre in efficienza grazie a lui. Sono ore di sacrificio e di duro lavoro mentre gli altri vanno in barca a divertirsi, senza curarsi se per caso vanno a sbattere leggermente da qualche parte andando a strisciare ciò che è stato appena pitturato: ed ecco allora che gli strepiti trovano la loro motivazione e in qualche modo devono trovare comprensione.
Ci sono ancora tante persone che come Presidente dovrei ringraziare, ma per non far torto a nessuno consentitemi di esprimere a tutti Voi la mia gratitudine per avermi dato la soddisfazione di presiedere una società così viva e ricca di iniziative e di ideali.
E che questa società e questi soci meritino un ruolo primario nell’ambito del mondo sportivo veneziano è testimoniato anche dal fatto che il neoeletto Sindaco della città, avvocato Orsoni ha dedicato la sua prima uscita pubblica, una settimana fa, proprio alla nostra Remiera Canottieri Cannaregio!!!